Mostra "Mediterraneo" al Museo dei Brettii e degli Enotri
Mostra collettiva dedicata al Mediterraneo presso il Museo dei Brettii e degli Enotri a Cosenza
Felice di partecipare alla mostra dedicata al Mediterraneo
Introduzione
Al secondo piano del Museo dei Brettii e degli Enotri a Cosenza, in occasione della mostra collettiva Mediterraneo aperta al pubblico dal 21 marzo al 21 maggio 2023, è esposto un mio dipinto insieme a opere di altri artisti cosentini. Durante l’inaugurazione ogni pittore, scultore o fotografo ha potuto presentare il suo lavoro e leggere un testo poetico coerente col tema dell’evento.
Presentazione dell'opera esposta
All'ombra dell'ulivo (olio su tela 24 x 30 cm)
Il mio olio su tela dal titolo All’ombra dell’ulivo, realizzato sia en plein air sia in studio nei mesi di settembre e ottobre del 2015, si ispira alla poesia I pastori di Gabriele D’Annunzio, attraverso la quale egli esprime struggente nostalgia per la sua terra.
Ne riporto di seguito i versi:
I PASTORI
Settembre, andiamo. È tempo di migrare.
Ora in terra d’Abruzzi i miei pastori
lascian gli stazzi e vanno verso il mare:
scendono all’Adriatico selvaggio
che verde è come i pascoli dei monti.
Han bevuto profondamente ai fonti
alpestri, che sapor d’acqua natìa
rimanga ne’ cuori esuli a conforto,
che lungo illuda la lor sete in via.
Rinnovato hanno verga d’avellano.
E vanno pel tratturo antico al piano,
quasi per un erbal fiume silente,
su le vestigia degli antichi padri.
O voce di colui che primamente
conosce il tremolar della marina!
Ora lungh’esso il litoral cammina
la greggia. Senza mutamento è l’aria.
Il sole imbionda sì la viva lana
che quasi dalla sabbia non divaria.
Isciacquìo, calpestìo, dolci romori.
Ah perché non son io co’ miei pastori?
(da Alcyone)
Anche nel mio dipinto, come nella poesia di D’Annunzio, è raffigurata una scena di vita bucolica: all’ombra di un ulivo secolare un pastore attende che le sue pecore siano pronte, dopo aver brucato l’erba, a riprendere il viaggio verso il mare, la cui nota di colore si intravede all’orizzonte.
Una presenza rassicurante nella scena è proprio quella dell’ulivo che, negli anni, ha continuato a offrire ristoro ai pastori e alle loro greggi. La costruzione del paesaggio è iniziata con la scelta dell’albero secolare, individuato nell’esemplare che caratterizza lo spazio verde tra la chiesa di San Carlo Borromeo e il Municipio di Rende (CS). Gli altri elementi paesaggistici sono tratti dall’immaginazione, mentre il pastore con le sue pecore è un voluto richiamo al dipinto Un berger et son troupeau di Julien Dupré: spesso nelle mie opere amo inserire riferimenti ai lavori dei grandi maestri del passato.
Elenco degli artisti e delle loro opere
Bozzo, Francesco – Tramonto mediterraneo
Calabrese Violetta, Egidio – All’ombra dell’ulivo
Fortugno, Santo – Fiore di papavero
Granato, Luca – Zappava lu mari
Infortuna, Paolo – Mare Nostrum Mater Nostra
Longo, Lucia – Rendez vous oltre la riga: messaggi in bottiglia nel Mediterraneo
Luise, Matteo – Ruderi di Cirella
Mallamace, Guido – Calabria infame
Marrapodi, Silvana – Notti d’estate
Melicchio, MassimoPost-it mediterranei
Milicchio, Claudia – È il mare mischiato col sole
Monaco, Tiziana – Sulla riva del mare mi sono sdraiata e ho riso
Montoro, Antea – Oltre l’orizzonte
Muraca, Mario – Icaro
Notaro, Ilaria – Giallo
Rizzuto, Giulio – Itaca
Prezioso, Pierluigi – Relitto alla deriva
Sammarro, Stefania – Lo scrigno; Il sonno di Arianna
